Regole del tennis e curiosità

Se hai iniziato a seguire il tennis dagli anni 2000 in poi, come il sottoscritto, hai anche notato come la passione e l'attenzione verso questo bellissimo gioco sia cresciuta in modo esponenziale soprattutto grazie al dominio incontrastato dei "Big Three" (i tre più grandi) che dal 2003 in poi hanno messo insieme la bellezza di 58 titoli nei tornei del Grande Slam. Giocate di classe, duelli al limite dell'impossibile... e poco più che le briciole agli avversari: stiamo parlando di Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic.

Se invece fai parte del gruppo dei nostalgici, ricorderai con un sorriso gli anni precedenti ai "Big Three" dove fu un altro grande trio a contendersi i tornei di tennis più prestigiosi. Pete Sampras, André Agassi e Boris Becker hanno infatti dato vita ad alcune delle sfide più agguerrite degli anni '90 collezionando un totale di 28 tornei del Grande Slam. E che dire di John McEnroe con le sue 7 vittorie negli Slam e un numero infinito di sfuriate contro i giudici di sedia?

Lo stesso ragionamento è valido anche in campo femminile. La numero uno indiscussa tra le donne nel ventennio più recente è la statunitense Serena Williams con 23 titoli Slam all'attivo... uno in più di Steffi Graf che può inoltre vantare di aver conquistato in un solo anno (il 1988) tutti i quattro Major e, ciliegina sulla torta, aver coronato una stagione irripetibile con l'oro olimpico. A proposito di grandi tenniste, ricordi Martina Navratilova? 18 Slam e un'infinità di titoli WTA, statistiche da fenomeno.

Paragonare campioni appartenenti ad epoche diverse è però un'operazione che lascia il tempo che trova in quanto negli anni sono cambiate moltissime cose a partire dalle superfici di gioco, gli strumenti utilizzati, l'introduzione della tecnologia e i metodi di allenamento che con l'aiuto della ricerca si stanno dimostrando sempre più efficaci e influenti sulle prestazioni di un atleta.

Allora chi sono i tennisti più grandi di sempre? Per il momento vogliamo mettere da parte questa spinosa domanda e fare un passo indietro. Partiamo dalle basi e vediamo come te la cavi con le regole del tennis... sai cos'è un tie break?

Le regole del tennis

Prima di iniziare... hai mai giocato una partita di tennis? Un principiante può forse pensare che alcune delle regole del tennis siano piuttosto curiose, ma chi ha già impugnato una racchetta e calcato il terreno di un campo da tennis, oppure semplicemente seguito alcune partite in televisione o dal vivo, troverà il regolamento semplice da assimilare. In questo articolo potrai consultare tutte le informazioni essenziali sul gioco del tennis - partiamo da un indice dei punti fondamentali:

• Lo scopo del gioco

• Gli strumenti

• Il gioco

• Il punteggio nel tennis

• I tornei

Lo scopo del gioco

Il tennis è uno sport che vede confrontarsi due giocatori in una partita singolare o due coppie di giocatori nel caso di un incontro doppio. I giocatori si posizionano nelle due metà di un campo da gioco che è diviso al centro da una rete. Lo scopo del tennis è colpire una palla tramite l'utilizzo di una racchetta e mandarla oltre la rete nel campo opposto senza che l'avversario possa a sua volta ribatterla prima che rimbalzi oppure dopo un rimbalzo.

Se l'avversario non riesce a colpire la palla, la colpisce mandandola contro la rete, oppure commette fallo, un punto verrà assegnato al giocatore nell'altra metà del campo. Come vedremo nei paragrafi successivi, ogni partita viene disputata al meglio dei tre set o 5 set a seconda del formato del torneo in questione, ciò significa che quando un giocatore conquista quindi per primo due o tre set vince la partita. Il set è suddiviso in game per ognuno dei quali è necessario conquistare almeno 4 punti... ma di questo parleremo in seguito quando illustreremo nel dettaglio tutte le regole del tennis. Continua a leggere!

Gli strumenti nel tennis

Il campo da gioco

Una partita di tennis si disputa su un campo da gioco di forma rettangolare con dimensioni predefinite ma la cui superficie può essere di diverso tipo. Il campo da tennis è diviso a metà da una rete ed è lungo 23,77 metri e largo 8,23 metri per le partite di singolare, o 10,97 metri per gli incontri di doppio. La rete, posizionata nella parte centrale, divide il campo in due metà di uguale dimensione ed è alta 0,914 metri al centro e 1,07 metri in corrispondenza dei pali di sostegno. Ai giocatori viene assegnata una metà campo e durante la partita non possono in alcun modo invadere la metà campo avversaria altrimenti commettono un fallo (ad esempio colpendo la palla nel campo avversario oppure toccando con il proprio corpo la rete).

Il campo da tennis può essere in terra battuta, erba o cemento. A tale proposito vengono in mente la terra rossa del Roland Garros, la superficie in erba di Wimbledon e il cemento degli Australian Open e degli US Open, ovvero i quattro tornei del Grande Slam sogno proibito di tutti i giocatore di tennis del pianeta.

La racchetta

La racchetta è uno degli strumenti fondamentali del tennis. In base alle proprie caratteristiche, ogni giocatore può disporre di racchette di diversa misura e peso. Tuttavia di regola si tende ad utilizzare una racchetta di circa 70 centimetri e con un peso compreso tra i 250 e i 340 grammi. Anche la struttura di una racchetta e le corde stesse possono essere di materiali diversi. Per quanto riguarda la struttura, negli anni si sono susseguiti numerosi cambiamenti, dalle racchette in legno si è passati infatti a quelle in lega di metallo e successivamente a quelle in carbonio e grafite che al giorno d'oggi sono utilizzate per la maggiore.

La palla

La palla da tennis è in gomma rivestita da uno strato di feltro di colore giallo. Le dimensioni del diametro sono comprese tra i 6,54 e i 6,86 centimetri, il peso invece è compreso tra i 56 e i 59,4 grammi. In base al regolamento professionistico, la palla deve essere sostituita dopo sette game o giochi dall'inizio della partita e ogni 9 game o giochi disputati durante l'incontro. Il motivo per il quale una palla deve essere sostituita dopo 7 game dall'inizio del match è da attribuire all'usura che essa può subire durante le fasi di riscaldamento dei giocatori.

Il gioco del tennis

Il servizio

Una partita di tennis inizia con il servizio di un giocatore che si posiziona dietro la linea di fondo con i piedi fuori dal campo (per evitare di commettere fallo di piede) e in corrispondenza della porzione di campo alla destra della linea centrale. Secondo le regole, il giocatore che va alla battuta viene selezionato attraverso il lancio di una moneta dopo il quale il vincitore decide se andare in battuta, lasciare il servizio al giocatore avversario, oppure lasciare la scelta all'avversario. Un giocatore in battuta servirà per tutta la durata di un game, partendo dalla prima battuta effettuata alla destra della propria metà campo, per poi alternarsi alla sinistra durante il secondo punto e così via.

Il servizio nel tennis è valido...

• se la palla rimbalza nella porzione di metà campo dell'avversario diagonalmente opposta a quella dalla quale si effettua il servizio;

• anche se la palla tocca parzialmente le linee che delimitano il campo di battuta opposto.

Il servizio nel tennis non è valido...

• se il giocatore in battuta cammina o corre;

• se il giocatore in battuta supera la linea di fondo del campo di gioco con uno o entrambi i piedi;

• se il giocatore in battuta tocca il prolungamento immaginario delle linee laterali o della linea centrale con uno o entrambi i piedi (in questo caso commette fallo di piede);

• se la palla non rimbalza nella porzione di metà campo dell'avversario diagonalmente opposta a quella dalla quale si effettua il servizio;

• se la palla rimbalza nel campo di battuta opposto dopo aver toccato il nastro della rete centrale.

In tutte le ipotesi sopracitate, fatta eccezione per l'ultima, il giocatore avrà a disposizione un secondo tentativo per effettuare un servizio valido. Nell'ipotesi in cui la palla tocca la rete invece, si tratta di colpo nullo (o "let" in inglese) e il servizio verrà ripetuto, lasciando al giocatore ancora due tentativi a disposizione per effettuare un servizio valido.

I punti

Un giocatore può ottenere un punto direttamente dalla battuta iniziale se il giocatore in risposta al servizio non riesce a colpire la palla oppure se la colpisce ma non riesce a mandarla nella metà campo avversaria. Nel primo caso si tratta di "ace", mentre ci si riferirà al secondo caso semplicemente con il termine di servizio vincente.

I punti possono inoltre essere ottenuti...

• quando l'avversario non riesce a colpire la palla prima che essa effettui il secondo rimbalzo nella propria metà del campo;

• quando l'avversario colpisce la palla e questa finisce fuori dal campo;

• quando l'avversario colpisce la palla e questa tocca la rete centrale rimbalzando nella propria metà campo o terminando fuori dal campo;

• quando l'avversario al servizio sbaglia entrambi i tentativi di battuta a disposizione commettendo quindi doppio fallo;

• quando l'avversario colpisce la palla prima che questa sia nella propria metà di campo;

• quando l'avversario tocca con il proprio corpo la rete o tocca la palla con oggetti diversi dalla racchetta.

Quando la palla colpita da un giocatore termina oltre la linea di fondo del campo avversario, oltre le linee laterali che delimitano il campo da gioco, o al di fuori del campo di battuta, la chiamata spetta ai giudici di linea posizionati in corrispondenza delle linee di delimitazione del campo.

La regola prevede inoltre che la decisione dei giudici possa essere contestata dal giocatore che può richiedere la visione di un replay da parte del giudice di sedia ("challenge"). Egli si avvarrà della tecnologia per rivedere l'azione contestata ("hawk-eye" o "occhio di falco") e verificare l'esattezza della chiamata iniziale oppure rettificare la decisione del giudice di linea. Ogni giocatore ha a disposizione un limite di tre chiamate per ogni set di gioco, con una chiamata aggiuntiva nel caso di un set che si protrarrà al tie break. Qualora tuttavia il replay dovesse dar ragione al giocatore, la chiamata non verrà conteggiata e il giocatore conserverà tre "challenge".

I falli

I falli nel tennis si verificano nella maggior parte dei casi durante il servizio e possono essere distinti tra falli di servizio e falli di piede. Come indicato nei paragrafi precedenti, un fallo durante la battuta si verifica quando un giocatore cammina o corre, quando supera la linea di fondo o il prolungamento immaginario della linea laterale o della linea centrale con uno o entrambi i piedi, quando la palla non rimbalza nel campo di battuta previsto, quando la palla tocca la rete centrale oppure quando la palla tocca il giocatore (o tocca il compagno nel caso di partite di doppio).

Se un giocatore commette fallo durante il servizio avrà a disposizione un secondo tentativo, se tuttavia commette di nuovo fallo (doppio fallo), un punto verrà assegnato all'avversario. L'unica eccezione alla regola dei due tentativi di battuta è da attribuirsi al "let", ovvero la situazione che si verifica quando sul servizio la palla tocca la rete e rimbalza nel campo di battuta previsto. In questo caso si tratta come già detto di colpo nullo e la battuta verrà ripetuta.

I colpi

Oltre al servizio, di cui abbiamo ampiamente discusso nei paragrafi precedenti, i colpi principali nel tennis sono il diritto, il rovescio, la volée, il lob e lo smash:

• Il servizio

Il servizio viene effettuato lanciando la palla verso l'alto e colpendola con la racchetta attraverso un movimento verso il basso. Un servizio ben effettuato consente di imprimere la potenza e l'effetto necessari per mandare la palla nel campo di gioco avversario e tentare di dominare da subito lo scambio senza concedere all'avversario un game sulla propria battuta ("break").

• Il diritto

Il diritto è un colpo con braccio aperto che viene effettuato alla destra del giocatore (o alla sinistra per i giocatori mancini) e permette al giocatore di imprimere più forza alla palla rispetto ad un rovescio. I tipi principali di diritto sono quello lungo linea e quello incrociato, importanti sono inoltre le tecniche di impugnatura della racchetta che permettono di dare alla palla l'effetto desiderato. Il diritto può sembrare all'apparenza un colpo semplice ma non lo è, soprattutto se si considera che il rimbalzo della palla può variare a seconda dalla superficie sul quale si sta giocando la partita.

• Il rovescio

il rovescio è un colpo che viene effettuato alla sinistra del giocatore (o alla destra per i mancini) e può essere effettuato con una mano o con due mani. Rispetto al diritto, il rovescio è un colpo più debole e più difficile al rimbalzo. Nonostante il rovescio ad una mano sia considerato più corretto dal punto di vista dello stile, il rovescio a due mani è sempre più diffuso in virtù del fatto che permette al giocatore di imprimere più forza alla palla.

• La volée

La volée si verifica quando il giocatore colpisce la palla prima che essa rimbalzi nella propria metà del campo. La maggior parte delle volée vengono effettuate con il giocatore in prossimità della rete nel tentativo di mettere alle corde l'avversario oppure recuperare alcune situazioni meno favorevoli. Perché una volée sia valida, la palla deve essere colpita nella propria metà campo una volta superata la rete altrimenti viene commesso un fallo di invasione.

• Lob

Il lob, o pallonetto, è un colpo che viene effettuato essenzialmente per guadagnare tempo quando ci si trova fuori posizione nel campo e per spezzare il ritmo del gioco. Il lob può anche essere effettuato quando l'avversario si trova a rete nel tentativo di ingannarlo e costringerlo a rincorrere la palla all'indietro.

• Smash

Lo smash o schiacciata è in poche parole la risposta più frequente ad un pallonetto ed è un colpo che può essere effettuato al volo oppure dopo un rimbalzo della palla. Lo smash è spesso di natura vincente in quanto la palla viene scagliata con forza nel campo avversario senza che egli abbia alcuna possibilità di risposta.

Il punteggio nel tennis

Tra le regole del tennis più curiose vi è certamente quella relativa al calcolo del punteggio. Vediamo nei paragrafi di seguito come vengono calcolati i punti necessari per vincere un game (gioco), un set e la partita.

Game, Set, Match...

Nel tennis ogni partita è suddivisa in set (tre o cinque a seconda delle regole di ogni singolo torneo), che a loro volta sono suddivisi in sei game. Per vincere un game è necessario realizzare almeno 4 punti ed avere due punti di vantaggio sull'avversario. I punti sono assegnati secondo la seguente successione: 15, 30, 40 e vittoria. Se i due giocatori si trovano in una situazione di parità ("deuce") sul punteggio di 40-40, si continuerà a giocare fino a quando un giocatore avrà due punti di vantaggio sull'avversario. Il primo punto conquistato verrà definito "vantaggio", mentre il secondo punto varrà la conquista del gioco. Se dopo il primo punto conquistato, sarà l'avversario a ottenere un punto, si ritornerà in una situazione di parità e sarà necessario continuare a giocare fino a quando non si ottiene un distacco di due punti che varrà quindi l'assegnazione del gioco.

Come già anticipato, il primo dei due giocatori che riuscirà a conquistare almeno due dei tre set, o tre dei 5 set, si aggiudicherà il match. Secondo le regole, per vincere un set è necessario conquistare sei game con almeno due game di vantaggio (ad esempio con il punteggio di 6-4 o 6-3). Per tale motivo se si verifica una situazione nella quale il punteggio è di 5-5, la vittoria del set sarà possibile solo con un punteggio di 7-5. Se invece il punteggio è fermo sul 6-6, per assegnare il set si disputerà il gioco decisivo con la regola del tie break... ma non in tutti i tornei!

Tie break

A differenza del calcolo di punti di ogni game illustrato in precedenza, il tie break prevede un conteggio secondo la normale successione numerica, ovvero 1, 2, 3, 4 e così via. La regola più tradizionale prevede che si aggiudica il tie break, e il game, il giocatore che per primo ottiene 7 punti con un distacco di due punti sull'avversario. Un'altra particolarità del tie break è quella relativa alle battute: durante un tie break infatti, i giocatori a differenza di un game standard, si alternano al servizio ogni due punti, di modo che essi possano servire sia dal lato destro che dal lato sinistro del campo almeno una volta.

Le regole riguardanti il tie break degli Slam sono diverse a seconda del tornei in questione. Agli Australian Open per esempio, sul punteggio di 6-6 nel quinto set, il tie break si gioca ai 10 punti anziché ai 7 punti. A Wimbledon, il tie break viene giocato se si raggiunge un punteggio di 12-12 al quinto set, mentre agli US Open si gioca un tie break tradizionale sul 6-6 nel quinto set. Il Roland Garros, ad oggi, è invece l'unico torneo Slam a non avere ancora introdotto la regola del tie break sul quinto set.

Tornei di tennis

Nel tennis esistono numerosi tipi di tornei e il formato di gran lunga più utilizzato a livello professionistico è quello del torneo a eliminazione diretta. I tornei dello Slam e i tornei ATP o WTA offrono infatti questa formula. Esistono tuttavia, seppure in numero minore, anche tornei a gironi che invece prevedono la presenza di un gruppo di qualificazione prima degli eventuali scontri ad eliminazione diretta, è il caso delle ATP Finals oppure della Coppa Davis.

I tornei del Grande Slam

I 4 maggiori tornei di tennis di disputano con il formato ad eliminazione diretta. Due giocatori si sfidano e il perdente viene eliminato dalla competizione mentre il vincente prosegue ad affrontare un altro avversario nella partita successiva. La regola vale anche per tutti gli altri tornei ATP e WTA. I tornei dello Slam si disputano al meglio dei cinque set.

La Coppa Davis

La Coppa Davis è la massima competizione mondiale per squadre nazionali nel tennis maschile. Il formato è stato cambiato di recente e prevede ora sei gruppi di tre squadre che si affrontano in due match di singolare e uno di doppio. La squadra vincitrice del girone accederà poi alla fase ad eliminazione diretta insieme alle due migliori seconde classificate.

ATP Finals

Le ATP Finals sono un torneo di tennis che si svolge alla fine della stagione e consiste anch'esso in una formula a gironi. Vi sono in totale otto giocatori (i primi otto della classifica ATP) suddivisi in due gruppi da quattro che si sfidano tra di loro e ottengono un punto per ogni partita vinta. I primi due giocatori classificati si sfideranno in seguito nelle semifinali al meglio dei tre set.

Curiosità

• Perché nel tennis i punti di ogni game vengono contrassegnati con il 15, il 30, il 40 e la vittoria?

Il conteggio dei punti nel tennis è una delle cose più curiose di questo sport ed ha probabilmente origine nel medioevo e in Francia. Un tempo il conteggio veniva effettuato con l'ausilio di due orologi e le lancette venivano spostate di un quarto d'ora ogni volta che si otteneva un punto. Allora perché 40 e non 45? Quando venne introdotta la regola del "vantaggio", per il terzo punto le lancette vennero spostate sul 40, e il 45 venne assegnato appunto al "vantaggio".

• Perché le palline da tennis sono gialle?

Le palline inizialmente erano di colore bianco ma fu scelto di utilizzare un colore giallo fluorescente per permettere ai telespettatori di vederle meglio in televisione.

• Perché si utilizza la parola "deuce" per indicare la situazione di parità?

Contrariamente a quanto si pensi, "deuce" non significa "pareggio" bensì "due", ovvero il numero di punti consecutivi necessari per vincere un gioco partendo da un punteggio di 40-40.

• Perché si utilizza la parola "love" per indicare il punteggio di zero?

Anche qui l'origine è da attribuire ai francesi e all'assonanza della parola "love" con la parola "l'oeuf", che in francese significa "uovo", e che un tempo era utilizzata per indicare lo zero per via della sua forma.

• Qual è stato il match di tennis più lungo della storia?

Nell'edizione di Wimbledon del 2010 il match tra Mahut e Isner durò ben 11 ore e 5 minuti. Il quinto set, che al tempo ancora non prevedeva la regola del tie break, terminò con il punteggio di 70-68. Vennero disputati un totale di 183 game nell'arco di tre giorni di gioco.

• Qual è stato il servizio più veloce della storia?

Durante un torneo a Busan in Corea del Sud, il servizio dell'australiano Groth raggiunse l'impressionante velocità di 263 km/h.

• Perché a Wimbledon tutti vestono di bianco?

Il torneo più affascinante della storia non poteva non prevedere un dress-code all'ingresso. In perfetto stile British infatti, l'eleganza viene prima di tutto. La motivazione è forse da far risalire alle macchie di sudore che apparivano sulle magliette colorate dei tennisti nelle prime edizioni del torneo. Per niente chic!

• Chi sono i tennisti più titolati di sempre?

Per quanto riguarda i tennisti maschili, John McEnroe è il giocatore che ha vinto più titoli per un totale di 160 (77 in singolare e 77 in doppio). Il tennista più titolato a livello singolare è però Jimmy Connors con 109 titoli. Roger Federer, tuttora in attività, segue a ruota con 103 titoli e ha la possibilità di raggiungerlo e superarlo. Per quanto riguarda le tenniste invece, Martina Navratilova è la giocatrice che ha vinto più di tutte sia in singolo che in doppio, con un totale di 357 titoli conquistati in circa 30 anni di carriera (167 titoli individuali e 177 in doppio). Numeri praticamente irraggiungibili!

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Allora chi sono i tennisti più forti al mondo? Speriamo che il nostro articolo sul tennis abbia stimolato la tua curiosità e ti porti a voler scoprire sempre di più sul mondo del tennis, magari iniziando dai video degli incontri più epici del passato, oppure dai recenti trionfi (ben 13) di Nadal sulla terra rossa di Parigi.

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